Truffe: come difendersi dai consulenti finanziari
Truffe: come difendersi dai consulenti finanziari
Le incertezze quando si investe
Nei miei 10 anni di esperienza sul campo come consulente finanziario ho capito che l’emozione principale, quando si parla di investimenti, è la PAURA: paura di perdere quei risparmi accantonati con tanta fatica (da noi o dalla nostra famiglia).
La paura è un’emozione molto funzionale perchè ci aiuta a proteggerci da situazioni pericolose, ma se è eccessiva diventa bloccante e ci impedisce di prendere decisioni, bloccandoci nella procastinazione.
Quando si parla di investimenti, questa emozione può avere varie sfaccettature:
- paura di trovare meno soldi di quelli investiti (per effetto di un fallimento stile Argentina o in seguito ad una flessione dei mercati come nel 2022)
- paura di andare incontro a grossi costi che erodono il capitale
- paura di essere truffati o di affidarsi a professionisti poco onesti
Come consulente finanziario aiuto i miei clienti ad affrontare queste incertezze, ma in realtà nel lavoro di tutti i giorni sono abituata a concentrarmi sulle prime due; solitamente non prendo in considerazione la paura della truffa perchè tendo a dare per scontato il legame di fiducia che io ed il cliente abbiamo creato.
La paura della truffa
Potete immaginare la mia sorpresa quando ho letto statistiche secondo le quali molte persone vorrebbero affidarsi ad un consulente finanziario, ma sono bloccate proprio dalla paura di essere truffate.
Dopo lo stupore iniziale (dovuto al fatto di aver lavorato per 10 anni in un ambiente sano, basato su relazioni corrette), ho capito che questa paura è assolutamente legittima e funzionale a proteggerci da situazioni pericolose.
Se mi metto nei panni di una risparmiatrice con poca esperienza, ammetto che mi troverei in grossa difficoltà a decidere a chi affidarmi, perché mi mancherebbero gli strumenti per fare una giusta valutazione. Soprattutto a frenarmi sarebbe la paura delle conseguenze della mia decisione: mentre scegliere il ristorante o il parrucchiere sbagliato ha effetti tutto sommato trascurabili, affidarsi a cattivi consigli sulla gestione dei soldi può avere un impatto significativo sulla vita di una persona. Se facciamo un passo in più e oltre a cattivi consigli, arriviamo a parlare di vere e proprie truffe, le conseguenze possono essere davvero devastanti.
Come dico sempre, i nostri risparmi sono un bene prezioso e vanno protetti, perché sono destinati a specifici obiettivi futuri (es: comprare casa) o, più semplicemente, alla serenità della nostra famiglia. Quindi dobbiamo fare il possibile per evitare di vederli volatilizzati nelle mani di truffatori, o di persone che non hanno i requisiti e le capacità di proteggerli e farli fruttare.
I miei 5 consigli su cosa fare per proteggere il tuo patrimonio dalle truffe
1) Migliora la tua cultura finanziaria
Solo con una buona cultura finanziaria potrai fare scelte giuste per avere un futuro sereno e capire qual è il professionista migliore a cui affidarti.
Quindi migliora la tua cultura finanziaria!!!
Come farlo?
Inizia ad informarti, partendo dalle cose più semplici, come i contenuti che trovi su questo blog.
La settimana scorsa, nella mia recensione del libro del mese, ho consigliato “L’uomo più ricco di Babilonia”: una lettura breve e semplice che contiene le regole fondamentali (dette “Le 5 leggi dell’Oro”) su cosa fare e cosa non fare per assicurarti un futuro sereno dal punto di vista finanziario: CLICCA QUI
Infatti tutelarsi dalle truffe è proprio una delle cinque leggi consigliate dal libro, che recita: “affidati solo a persone che hanno le competenze e l’esperienza di darti i giusti consigli”.
Ma come fare, in pratica? Leggi i prossimi consigli: sono tutte strategie molto concrete che puoi mettere in atto già da subito.
2) Verifica che il consulente finanziario sia veramente iscritto all’Albo
Il consulente finanziario è l’unica figura professionale ad essere abilitata alla cosiddetta offerta fuori sede, cioè ad andare direttamente dal cliente, a casa sua o in azienda, a proporre e fargli sottoscrivere servizi d’investimento o prodotti finanziari. Ma attenzione: non confondere il consulente finanziario iscritto all’albo (e quindi abilitato all’offerta fuori sede) con il bancario addetto agli investimenti: solitamente quest’ultimo non è iscritto all’albo perché non gli è richiesto di operare al di fuori delle mura della banca ed inoltre svolge ruoli intercambiabili (generalmente ogni 2-3 anni passa a rotazione dal credito agli investimenti alla cassa, in base alle esigenze della filiale).
Quindi, se la figura professionale con cui entri in contatto afferma di essere un consulente finanziario, la prima cosa che puoi fare per tutelarti, è verificare che sia veramente iscritto all’albo.
Vai su QUESTO SITO e digita nome e cognome del presunto consulente:
Lì troverai informazioni preziosissime: oltre ai suoi dati anagrafici completi e la sua PEC, potrai anche verificare la data di iscrizione all’albo e l’intermediario per il quale opera.
3) Verifica la qualità dell’intermediario per il quale opera e segnala eventuali irregolarità
Solo gli intermediari autorizzati dalla Consob possono offrire in Italia servizi d’investimento al pubblico. Se l’impresa non è autorizzata dalla Consob, si tratta sicuramente di una truffa!
A cosa serve la Consob?
È l’autorità italiana che svolge il preziosissimo incarico di vigilare sui mercati finanziari, per sanzionare chi agisce scorrettamente.
Sul SITO DELLA CONSOB ci sono molte informazioni importanti, tra cui il percorso da fare per verificare se il soggetto è autorizzato.
Cosa fare in caso di sospetta truffa?
Su quest’altra pagina è possibile segnalare disfunzioni o scorrettezze, in modo di consentire alla Consob di indagare e correggere comportamenti irregolari.
4) Usa solo pagamenti tracciabili ed evita i contanti
Questo aspetto è importantissimo: la Consob vieta ai consulenti finanziari di ricevere denaro contante dagli investitori. Se un presunto consulente ti chiede grosse somme di denaro contante con la promessa di versarle per conto tuo, diffida!
Il consulente finanziario è solo autorizzato a trasmettere mezzi di pagamento, cioè a raccogliere e poi versare assegni o bonifici per conto del cliente.
Su questo aspetto fai particolare attenzione:
- Assegni bancari: intestali a te stesso se vuoi versare i soldi sul tuo conto o intestali all’intermediario se quei soldi servono per pagare il premio di una polizza o se vengono investiti direttamente, ma non lasciare mai vuoto il campo dell’intestazione.
- Bonifici: anche in questo caso, se consegni al tuo consulente un ordine cartaceo di bonifico con l’incarico di trasmetterlo alla filiale, verifica sempre che il campo dell’intestazione sia correttamente compilato.
5) Occhio agli indici di allerta
La Consob ci fornisce un elenco di comportamenti che devono farci accendere un campanello d’allarme, a prescindere da chi sia il proponente (un consulente finanziario, un sito di trading online, un broker, ecc), per rispondere alla domanda: “Come faccio a capire se è una truffa?”.
Attenzione quando:
- Alle tue domande il soggetto che ti ha contattato non ha fornito risposte chiare;
- Le risposte fornite non hanno trovato riscontro nel web e nei siti da te esaminati;
- Vengono promessi ritorni economici molto elevati e/o realizzabili in breve tempo nonché incentivi (bonus) per invogliarti ad investire;
- Insistenti telefonate dell’operatore per convincerti a investire (cd. cold calling)
- La società ha sede in Paesi esotici/off shore/paradisi fiscali.
Se avete letto la recensione de “L’uomo più ricco di Babilonia”, avrete riconosciuto nel terzo punto una delle 5 leggi dell’Oro: “non farti sviare dalla promessa di guadagni facili”.
Spesso la bramosia di lauti guadagni rende ciechi e ci impedisce di soffermarci a chiederci come mai qualcuno ci sta proponendo qualcosa di così allettante:
Se fosse facile essere ricchi, lo sarebbero tutti!!
Con questa massima semplice ma verissima, concludo il mio elenco di consigli su cosa fare per tutelarti dalle truffe e ti invito a contattarmi se ci sono aspetti che hai trovato interessanti e sui quali vuoi confrontarti con me.
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Troviamo insieme la soluzione più adatta a te
Lascia che ti dica una cosa: nessuna situazione è troppo complessa per essere gestita correttamente. Insieme possiamo costruire un set di soluzioni personalizzate, grazie ai migliori strumenti che Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking mette a tua disposizione.
Scopri perché la mia priorità è l’ascolto delle tue reali esigenze e della tua situazione personale, familiare e professionale.
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